
Ottenere la cittadinanza senza dover affrontare lunghi e complicati iter di naturalizzazione è possibile grazie a programmi accelerati, anche se spesso comportano costi piuttosto elevati. L'orientamento politico del Paese gioca un ruolo importante nel definire l'accessibilità a questo tipo di “cittadinanza expressâ€. Un'informazione utile, soprattutto se stai valutando l'idea di ottenere un secondo passaporto in meno di un anno.
Paesi che offrono la cittadinanza “accelerata†tramite investimenti
I Golden Visa e altri programmi di cittadinanza per investimento rappresentano una delle modalità più rapide per ottenere un secondo passaporto, ma sono rivolti esclusivamente a chi dispone di un patrimonio elevato.
Dal 2023, la Turchia ha adottato una strategia molto proattiva per attrarre investitori stranieri benestanti. Il presidente Erdogan ha promosso il Paese durante numerosi viaggi ufficiali, soprattutto nei Paesi del Golfo e negli Stati Uniti, presentando la Turchia come una destinazione vantaggiosa dal punto di vista fiscale e ideale per fare impresa. Tra i vantaggi offerti ci sono l'esenzione fiscale sui redditi prodotti all'estero, un passaporto considerato piuttosto “forte†e una procedura di ottenimento della cittadinanza snella e veloce. Con un investimento immobiliare minimo di 400.000 dollari è possibile ottenere il passaporto turco in circa 3 o 4 mesi.
Anche Vanuatu si propone come una destinazione fiscalmente vantaggiosa, offrendo la cittadinanza in un periodo compreso tra 3 e 6 mesi, con un investimento minimo di 130.000 dollari.
Nella regione caraibica, diversi Paesi si fanno concorrenza in questo settore: a Saint Lucia e Dominica si parte da 100.000 dollari; ad Antigua e Barbuda da 130.000; a Grenada da 150.000; mentre a Saint Kitts and Nevis la soglia minima è di 250.000 dollari. In genere, questi programmi permettono di ottenere il passaporto entro 6-9 mesi. Anche l'Egitto offre un programma analogo, con requisiti economici simili a quelli di Saint Kitts and Nevis.
Diverso il discorso per alcuni Paesi europei, dove i criteri sono decisamente più rigorosi. Malta, ad esempio, richiede un iter che può durare dai 15 ai 19 mesi e una contribuzione minima di 690.000 dollari, mentre in Austria si parla di almeno 4 milioni di dollari di investimento e tempi che variano tra 12 e 36 mesi.
Nonostante l'interesse da parte degli investitori, questi programmi continuano a suscitare forti critiche nell'opinione pubblica. In molti mettono in dubbio i benefici reali per l'economia locale e sollevano preoccupazioni legate a una cittadinanza concessa senza veri legami con il Paese, senza obblighi di residenza, con conseguenti impatti sul mercato immobiliare e pressioni crescenti sull'ambiente.
Altri Paesi con procedure accelerate per ottenere la cittadinanza
Non tutti i percorsi rapidi verso la cittadinanza richiedono investimenti elevati. In alcuni casi, è possibile accedere a iter semplificati con costi molto più contenuti, grazie a criteri legati alla nazionalità , alla residenza o allo status personale.
Spagna
In linea generale, per richiedere la cittadinanza spagnola è necessario aver vissuto legalmente nel Paese per almeno 10 anni. Tuttavia, alcune categorie possono beneficiare di una procedura accelerata. Il requisito si riduce a 5 anni per i rifugiati, e a soli 2 anni per i cittadini dell'America Latina, del Portogallo, di Andorra, delle Filippine, della Guinea Equatoriale, oppure per le persone di origine ebraica sefardita.
Germania
Un cambiamento significativo è avvenuto nel giugno 2024, quando il governo socialdemocratico guidato da Olaf Scholz ha introdotto una procedura di naturalizzazione accelerata pensata per attrarre talenti extraeuropei. In base alla nuova normativa, le persone considerate “eccezionalmente integrate†possono richiedere la cittadinanza tedesca dopo soli tre anni di residenza.
L'iniziativa, però, ha incontrato una forte opposizione da parte dei partiti conservatori. Dopo la vittoria elettorale del febbraio successivo, il nuovo esecutivo guidato da Friedrich Merz ha annunciato l'intenzione di cancellare il programma. Merz ha promesso una riforma della normativa sulla cittadinanza, con l'obiettivo di eliminare la corsia preferenziale introdotta dal governo precedente.
Una notizia positiva riguarda chi ha già presentato domanda secondo le vecchie regole: le richieste saranno comunque esaminate. Rimane inoltre attiva la procedura agevolata per chi è sposato con un cittadino tedesco, a condizione che abbia vissuto in Germania per almeno tre anni e che il matrimonio sia legalmente riconosciuto da almeno due.
Paesi sudamericani
In Sud America, alcuni Paesi offrono percorsi alla cittadinanza particolarmente agevoli, spesso con requisiti di residenza ridotti rispetto ad altre aree del mondo.
L'Argentina è uno dei Paesi più aperti in questo senso: è possibile richiedere la cittadinanza dopo due anni consecutivi di residenza legale, sia essa permanente o temporanea. Sono previste ulteriori agevolazioni per chi ha legami familiari con cittadini argentini, in caso - ad esempio - di matrimonio o di figli nati nel Paese.
Anche in Uruguay il percorso è piuttosto diretto: la cittadinanza si può ottenere dopo cinque anni di residenza permanente, che si riducono a tre per chi è sposato con un cittadino uruguaiano o per chi è nato nel territorio nazionale.
In Perù, il requisito generale è di cinque anni di residenza legale, ma basta un periodo di due anni per chi è coniugato con un cittadino peruviano. Inoltre, i figli nati all'estero, ma cresciuti in Perù, ottengono automaticamente la cittadinanza al compimento dei diciotto anni.
In Ecuador, chi ha ottenuto la residenza permanente può fare domanda di cittadinanza dopo tre anni di permanenza ininterrotta nel Paese.
Infine, il Paraguay si distingue per una procedura particolarmente semplificata: gli stranieri possono ottenere la residenza permanente dopo appena due anni di residenza temporanea. Una volta acquisito lo status permanente, è già possibile avviare la richiesta di cittadinanza.
Canada
Nonostante le misure restrittive in ambito migratorio, attuate di recente, il Canada continua a essere una delle mete più desiderate da chi cerca nuove opportunità all'estero. Chi ha la residenza permanente può richiedere la cittadinanza dopo aver vissuto nel Paese per almeno tre anni, anche non consecutivi, nell'arco degli ultimi cinque. In alcuni casi eccezionali, le autorità possono esaminare le domande in via prioritaria, con tempi di risposta che possono scendere anche sotto gli otto mesi.
Fonti:
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