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Espatriare in Tunisia, Thailandia, Filippine e Spagna: quanto è facile integrarsi?

foto della Tunisia
Tunisia di Dardo01
Scritto daFrancescail 16 Giugno 2025

Dalla Tunisia alla Thailandia, passando per le Filippine e la Spagna, espatriare è un'esperienza che va ben oltre il cambio di Paese. In questo articolo esploriamo quanto queste destinazioni siano accoglienti per gli italiani all'estero, grazie alle voci degli espatriati che hanno già fatto il grande passo.

Tunisia: un Paese vicino all'Italia, ma non sempre semplice

La Tunisia, grazie alla vicinanza geografica e culturale con l'Italia, è una delle mete più gettonate tra i pensionati. Secondo Pelatino1300, che vive ad Hammamet da tre anni, l'integrazione è possibile ma richiede "spirito di adattamento". La vita è sicura, i tunisini sono disponibili, ma è importante rispettare la cultura locale. La sua testimonianza sottolinea anche la necessità di scegliere con cura le compagnie tra i connazionali, a volte poco rispettosi del contesto ospitante.

Anche francescoelvy84 condivide un'opinione simile, raccontando la recente esperienza ad Hammamet. Conferma la necessità di esplorare più città prima di stabilirsi definitivamente. Per rrizzi1952, invece, parlare francese ha facilitato tutto: “L'integrazione è stata semplice, e il bilancio è positivo”.

In generale, il costo della vita, la fiscalità favorevole e il clima sono elementi che rendono la Tunisia una destinazione interessante, pur con alcune criticità.

Nabeul mercato, Tunisia di Dardo01

Espatriare in Thailandia: tra spiritualità e accoglienza

Tra le destinazioni asiatiche più amate, la Thailandia si distingue per un'accoglienza spesso idealizzata ma, a quanto pare, anche ben fondata. Lo conferma FrankensThain in questa testimonianza: "La prima vacanza è stata così entusiasmante che poi in Thailandia ci sono ritornato, e alla fine ci sono rimasto!". Sono passati 25 anni dal suo primo contatto con il Paese ed evidenzia come oggi, grazie alla tecnologia e ai servizi, integrarsi sia ancora più semplice.

Alla domanda su cosa renda la Tailandia una destinazione accogliente per gli espatriati, risponde: "Qui si respira un'atmosfera molto calma e rilassante. C'è molta quiete, poco rumore. Ed è tutto abbracciato da un profondo background religioso, vissuto nella quotidianità, che da benessere e pace interiore. E' la straordinaria cultura di questo popolo che mette a proprio agio uno straniero disposto ad interagire in modo positivo".

Tha Sala Thailandia
Tha Sala, Thailandia di danilocapodanno

Filippine: tra ospitalità e barriere culturali

La lingua inglese è un forte punto a favore delle Filippine, come sottolinea GiampietroFI nel suo intervento sul forum: "L'inglese è molto diffuso, il che aiuta a rompere il ghiaccio, ma integrarsi è praticamente impossibile". L'utente mette in luce una realtà spesso ignorata: per legge, gli stranieri vengono definiti "Aliens", con diritti e doveri diversi da quelli dei cittadini locali.

Pur riconoscendo la gentilezza e tranquillità della popolazione, segnala la difficoltà a costruire legami profondi, sia con i locali che all'interno delle comunità espatriate, dove possono emergere rivalità e tensioni. Il suo consiglio è chiaro: "Essere consapevoli di essere sempre ospiti. Se non ti sta bene, torna al tuo Paese". Un avvertimento realistico, che può aiutare a gestire le aspettative e ad adattarsi con maturità.

Filippine piatto tipico
Filippine, piatto tipico di Grande Puffo

Spagna: autenticità nelle relazioni

In Spagna, il primo impatto può essere neutro ma con margini di crescita, come racconta un utente del forum che vive da un anno a Gijón, nelle Asturie. "Gli asturiani sono un po' restii a parlare con gli stranieri, ma con il tempo ho costruito amicizie sincere". Ciò che emerge è un apprezzamento per l'autenticità delle relazioni: meno apparenza e più sostanza.

Lo spagnolo è imprescindibile: l'inglese non è particolarmente diffuso, e non sempre ci sono italiani a cui appoggiarsi. Tuttavia, una volta superate le difficoltà iniziali, la Spagna si conferma una meta vivibile, sicura e accogliente. La qualità della vita, unita a uno stile di vita rilassato, rappresenta un forte richiamo per molti italiani.

Espatriare resta una scelta profonda e personale, che richiede non solo spirito d'avventura ma anche capacità di adattamento e consapevolezza. Che si tratti dell'Asia o del Mediterraneo, ogni destinazione ha luci e ombre. Ma grazie alle esperienze condivise da chi ha già fatto questo passo, è possibile orientarsi meglio e partire con meno incertezze.

Se avete un progetto di vita all'estero, o siete già espatriati, e avete domande o vi servono informazioni, non esitate a scrivere sui Forum di ż, vi aspettiamo! 

E di seguito, altre belle foto per voi scattate dai membri di ż.

El Jem Tunisia
El Jem, Tunisia di LupoRoby
Mahdia
Mahdia, Tunisia di LupoRoby
​ merzouga-deserto-alba Caption [Click and drag to move] ​
Mergouza, deserto all'alba, Tunisia di Dardo01
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Tunisia di Dardo01
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Spiaggia, Filippine di Grande Puffo
filippine nomadi digitali
Nomadi digitali nelle Filippine, di Grande Puffo
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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di ż, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Scrivo articoli per il magazine di ż, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco anche la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), ComunicazioneInform.it e ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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