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Formalità d'ingresso in Finlandia

Travelling to Finland
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Aggiornato daFrancescail 20 Gennaio 2018

Stato membro dell’Unione Europea dal 1995 e paese aderente all’accordo di Schengen, la Finlandia dà la possibilità ai cittadini europei di entrare all’interno dei suoi confini senza bisogno di richiedere un visto. I cittadini di tutti gli altri Paesi devono invece esserne in possesso. La Finlandia è facilmente accessibile per via aerea, in traghetto, in treno, in pullman o in macchina.

Mi serve il visto per la Finlandia?

Come in precedenza specificato, se sei un cittadino dell'UE e vuoi andare in Finlandia, ti serve solo un documento identificativo in corso di validità (passaporto o carta d'identità redatti in caratteri latini).
Se sei nato in Occidente ed hai intenzione di rimanere in Finlandia meno di tre mesi, molto probabilmente non avrai bisogno di un visto turistico.
Se sei di nazionalità sudafricana, indiana o cinese, ti serve il visto Schengen che ti consente l'accesso in tutti gli altri paesi che fanno parte dell'Area Schengen.
Se sei australiano o neozelandese e hai un'età compresa tra i 18 e i 30 anni, in base a un accordo reciproco puoi richiedere un visto di vacanza-lavoro della durata 12 mesi.
Si consiglia di contattare l'ambasciata o il consolato finlandese più vicino al tuo luogo di residenza per ulteriori informazioni.
La Finlandia è un paese membro dell'Accordo di Schengen, il che significa che non devi preoccuparti dei controlli alla frontiera se vieni da uno dei paesi che hanno firmato il trattato (ovvero l'UE - oltre a Bulgaria, Croazia, Cipro, Irlanda, Romania e Regno Unito - Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera).

Buono a sapersi:
Non ci sono restrizioni sul valore della merce che puoi portare con te (purché siano prodotti per uso personale). Se arrivi da un paese extra UE (via aerea o via mare), puoi far entrare senza dichiararli beni che ammontano ad un valore di ⬠430 (cifra che si abbassa a ⬠300 se arrivi in auto, treno o autobus). Hai diritto a portare un massimo di 4 litri di vino, 16 litri di birra e 2 litri di liquore a 22% vol massimo o 1 litro di alcolici. Puoi anche introdurre fino a 200 sigarette o 250g di tabacco.

Come arrivare e muoversi in Finlandia

Dopo aver espletato l'iter burocratico relativo al tuo caso specifico, raggiungere il paese è semplice. La Finlandia ha 27 aeroporti di cui cinque operano su tratte internazionali.
La maggior parte dei viaggiatori entra attraverso l'aeroporto internazionale di Helsinki-Vantaa (cosa piuttosto ovvia dato che la maggior parte della popolazione vive nella parte meridionale del paese), ma anche le regioni settentrionali sono servite.
Se desideri viaggiare in tranquillità e senza stress puoi prendere la macchina: si guida a destra, i Finlandesi sono molto civili alla guida e le stazioni di servizio sono ben distribuite sul territorio.
Il paese vanta una delle reti di trasporto pubblico più capillari d' Europa; anche la rete ferroviaria è estesa e collega Helsinki alla Lapponia. I vagoni sono spaziosi e puliti, e ci sono anche carrozze "per giocare" destinate ai più piccoli.
Infine, non dimenticare che questa è "La terra dei mille laghi" (anche se in realtà sono 188.000). Essendo circondata dal mare i servizi di navigazione sono molto buoni.
Puoi esplorare questo magnifico e selvaggio paese con diversi mezzi, dalla barca a vapore a una moderna nave da crociera!

Buono a sapersi:
C'è un aeroporto a Ivalo, in Lapponia, a circa 250 chilometri sopra il Circolo Polare Artico.

Indirizzi utili:

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di ÍæÅ¼½ã½ã, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Gestisco anche la comunicazione e la traduzione di contenuti per la piattaforma. Scrivo articoli per il magazine di ÍæÅ¼½ã½ã, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco inoltre la sezione delle guide, dove mi occupo della traduzione di contenuti dall'inglese all'italiano, e la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), dall'agenzia giornalistica nazionale Nove Colonne, da ComunicazioneInform.it e da ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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