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Trasferirsi in Danimarca con animali domestici

Relocating to Denmark with your pets
shutterstock.com
Aggiornato daFrancescail 16 Novembre 2017

Vuoi trasferiti in Danimarca con i tuoi amici a quattro zampe? In questo articolo, trovi delle informazioni utili al disbrigo delle formalità.

Requisiti per portare animali domestici in Danimarca

Cani, gatti e furetti sono gli animali domestici più comunemente trasportati.
I requisiti che regolano l'entrata nel paese di questi animali includono l'identificazione tramite microchip o tatuaggio (se applicato prima del 3 Luglio 2011), vaccinazione contro la rabbia, certificato del veterinario o passaporto europeo per animali.
Un animale domestico che entra nel paese per scopi non commerciali deve essere accompagnato dal suo proprietario.
Se quest'ultimo è impossibilitato, l'accompagnatore deve essere in possesso di un'autorizzazione scritta; l'animale può quindi viaggiare con la persona autorizzata fino a cinque giorni prima o dopo il suo proprietario.
Se l' animale domestico non può essere trasportato entro questo lasso di tempo, deve viaggiare secondo le regole per l'.
Visita il sito web dell' per informazioni dettagliate inerenti anche ad (uccelli, conigli, rettili, ecc.)

Suggerimenti:

'¢ Ci vorrà un po' di tempo per ottenere tutti i documenti e le vaccinazioni necessarie per il trasporto del tuo animale domestico, perciò assicurati di iniziare il procedimento con anticipo
'¢ Controlla con la compagnia aerea a cui ti appoggi le norme che applicano per il trasporto di animali domestici
'¢ Se vuoi scrollarti di dosso il peso di dover fare tutto da solo appoggiati ad un'agenzia esperta in trasferimenti con animali al seguito

Razze canine vietate

Alle seguenti razze è vietato l'ingresso in Danimarca:

'¢ Pitt Bull Terrier
'¢ Tosa Inu
'¢ American Staffordshire Terrier
'¢ Fila Brasileiro
'¢ Dogo Argentino
'¢ Bulldog americano
'¢ Boerboel
'¢ Kangal
'¢ Cane da pastore dell'Asia centrale (ovtcharka)
'¢ Cane da pastore caucasico (ovtcharka)
'¢ Cane da pastore russo (ovtcharka)
'¢ Tornjak Sarplaninac

Fatta eccezione per le razze Pit Bull Terrier e Tosa Inu, i cani sopra elencati in possesso del proprietario da prima del 17 marzo 2010 possono essere portati in Danimarca solo se vengono rispettati determinati requisiti: devono essere di piccola taglia e tenuti, nelle aree pubbliche, con un guinzaglio non più lungo di due metri.

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Registrazione dell'animale

Entro quattro settimane dall'arrivo in Danimarca è necessario registrare il proprio cane presso il Registro danese - .
Questa normativa si applica anche a visite temporanee che superano le quattro settimane.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di ÍæÅ¼½ã½ã, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Scrivo articoli per il magazine di ÍæÅ¼½ã½ã, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco anche la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), ComunicazioneInform.it e ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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