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Trasferimento in Vietnam

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Shutterstock.com
Aggiornato daChelsea Gallagheril 18 Giugno 2025
Tradotto daFrancesca

Stai valutando l'idea di trasferirti in Vietnam o hai appena ricevuto un'offerta di lavoro da un'azienda vietnamita? Cambiare Paese può sembrare un'impresa impegnativa, ma con un po' di pazienza e la giusta preparazione, potrebbe rivelarsi una delle esperienze più entusiasmanti della tua vita. Preparati a un vero e proprio cambio di prospettiva: scopri perché (o perché no) vale la pena trasferirsi in Vietnam.

Cosa considerare prima di trasferirsi in Vietnam

Vantaggi

Uno dei principali vantaggi del vivere in Vietnam è il costo della vita, nettamente inferiore rispetto a quello di molti Paesi occidentali. In Nord America e in Europa, il costo della vita è cresciuto sensibilmente, costringendo molte persone a lavorare di più per mantenere lo stesso tenore. In Vietnam, con l'equivalente di circa 16–21 milioni di dong al mese (all'incirca 630–820 USD o 600–785 EUR), è possibile affittare un appartamento conforme agli standard occidentali: due camere da letto, un ampio soggiorno, una cucina spaziosa, balcone, piscina condominiale, palestra, area barbecue e, spesso, anche un servizio di pulizia settimanale incluso.

Un altro grande vantaggio è rappresentato dalla varietà dei paesaggi. Se ti trasferisci per lavoro ad Hanoi o a Ho Chi Minh City, avrai a portata di mano splendide destinazioni per brevi viaggi nel fine settimana. Le dolci colline di Da Lat, i parchi nazionali, le spiagge, le montagne, le grotte e persino le dune di sabbia: il Vietnam è un Paese sorprendente, ricco di natura e facilmente accessibile.

Svantaggi

Uno degli aspetti più problematici della vita nel Sud-est asiatico riguarda l'inquinamento, in particolare quello atmosferico, e la gestione dei rifiuti. Se soffri di disturbi respiratori, potresti dover limitare il tempo trascorso all'aperto o dotare la tua abitazione di un buon sistema di filtraggio dell'aria. La qualità dell'aria è misurata tramite l'indice AQI (Air Quality Index), che va da 0 a 500, e valori inferiori a 50 sono considerati buoni. In Vietnam, la media si aggira intorno ai 177, un livello potenzialmente dannoso per chi soffre di patologie pregresse o ha una sensibilità respiratoria.

Nonostante il Paese stia compiendo passi verso una maggiore sostenibilità, è ancora frequente vedere strade, marciapiedi e corsi d'acqua invasi da rifiuti e plastica. Se hai una particolare sensibilità verso le tematiche ambientali, questo impatto visivo potrebbe risultare difficile da ignorare. 

Un'altra difficoltà spesso segnalata dai nuovi arrivati è il traffico, caotico e accompagnato da un incessante suono di clacson. All'inizio potresti perfino restare colpito dalla naturalezza con cui i conducenti si sfiorano senza mai scontrarsi, ma abituarsi a muoversi o imparare a guidare in Vietnam può essere tutt'altro che semplice. Detto ciò, guidare non è indispensabile: app come Grab, Xanh SM o Be permettono di spostarsi facilmente in qualsiasi momento della giornata, e c'è sempre l'opzione di affidarsi a un autista privato. Vivere in una zona che ti faccia sentire al sicuro e a tuo agio  può fare davvero la differenza, e iniziare in un quartiere frequentato da espatriati può aiutarti a prendere confidenza con l'ambiente che ti circonda.

Vivere in Vietnam è un'esperienza che cambia da persona a persona, a seconda di gusti, abitudini e aspettative. I vietnamiti sono conosciuti per la loro cordialità e ospitalità, ma il modo in cui si sviluppano i rapporti di vicinato potrebbe sorprenderti. In un condominio, ad esempio, potresti non conoscere mai chi vive accanto, anche se potresti incontrarne i figli nei corridoi o all'ingresso della scuola. Se invece scegli di vivere in una casa, potresti essere invitato dai vicini a condividere un pasto, bere qualcosa insieme o partecipare a una serata di karaoke. .

Cosa mettere in valigia prima di partire per il Vietnam

Quando inizi a preparare la valigia, è normale chiedersi cosa riuscirai a trovare facilmente una volta arrivato e cosa, invece, potrebbe essere più complicato reperire. Nelle grandi città vietnamite, la disponibilità di marchi internazionali non manca e i servizi di consegna a domicilio, anche da altre regioni, funzionano bene.

Ci sono però alcuni articoli che vale la pena portare con sé, soprattutto se non prevedi di vivere in un centro urbano. Tra questi, abiti e intimo in taglie forti, scarpe di numeri grandi (oltre il 38 per le donne e il 43 per gli uomini), prodotti per l'igiene femminile – gli assorbenti si trovano ovunque, ma tamponi e coppette mestruali sono rari – e, naturalmente, i farmaci di cui potresti aver bisogno.

Se segui una terapia farmacologica, porta con te un certificato medico in inglese, ancora meglio se accompagnato da una traduzione in vietnamita, che spieghi in modo chiaro quali medicinali assumi e perché. È fondamentale verificare in anticipo se i principi attivi dei tuoi farmaci sono autorizzati in Vietnam e se sono facilmente reperibili: alcuni potrebbero non esserlo affatto o richiedere permessi particolari.

Cosa mettere in valigia dipende anche dalla zona in cui andrai a vivere. Nel sud del Vietnam, ad esempio, le temperature restano quasi sempre sopra i 21 °C, ma dovrai fare i conti con la stagione delle piogge. Un paio di stivali impermeabili può essere utile, ma poncho e ombrelli li troverai ovunque, anche all'ultimo momento.

Se invece ti stabilirai nel centro del Paese, potresti sentire la mancanza di alcuni prodotti occidentali, come certi tè, snack o alimenti particolari. In questo caso, meglio portarne una piccola scorta: i supermercati internazionali sono più diffusi a nord e a sud, mentre nella zona centrale l'offerta è più limitata.

Se ami la natura e hai già un paio di scarponcini da trekking comodi, mettili in valigia: trovarne di qualità – e della tua misura – non è sempre facile. Se la tua destinazione è il nord del Vietnam, preparati ad affrontare tre stagioni ben distinte: caldo, piogge e un inverno che può essere sorprendentemente rigido. Giacche, cappelli, sciarpe e guanti potrebbero servirti. Molti di questi capi si trovano anche in loco, ma se porti taglie grandi è meglio non affidarsi al caso e partire attrezzati.

Scegliere un appartamento o una casa in Vietnam

Trovare un alloggio arredato in Vietnam è piuttosto semplice, soprattutto nelle grandi città. Il discorso cambia, però, se l'arredamento fornito non ti convince: sostituirlo con mobili nuovi, in stile occidentale, può diventare costoso. Nei dintorni di Hanoi e Ho Chi Minh City ci sono diversi produttori di fascia alta, ma se vivi in zone più centrali o isolate, rinnovare o modificare l'arredo può risultare complicato.

Com'è l'arredamento in Vietnam?

Il Vietnam è uno dei maggiori produttori mondiali di mobili, con una forte specializzazione nel legno – in particolare l'acacia. È quindi probabile che l'appartamento o la casa che affitterai abbia già divani, tavoli e mobili realizzati in questo stile. Nelle aree centrali del Paese, è comune trovare arredi completamente in legno, spesso tramandati di generazione in generazione.

Gli appartamenti vietnamiti tendono ad avere cucine piuttosto piccole, mentre gli spazi comuni sono spesso più ampi. Se per te la cucina è un punto centrale, è importante farlo presente fin da subito al tuo agente immobiliare, così come eventuali preferenze legate al quartiere, alla tranquillità della zona o alla presenza di spazi verdi. In genere troverai un cuociriso, un piccolo tavolo da caffè con due sedie e l'essenziale. Se conosci già marchi come JYSK o IKEA, sappi che sono presenti anche in Vietnam e rappresentano una buona soluzione per arredare casa in modo semplice e con un budget ragionevole.

Nelle case singole, il piano terra è spesso destinato al parcheggio e agli spazi comuni. In molti casi, appena varchi la porta d'ingresso ti troverai davanti a un cortile con cancello dove sistemare lo scooter, oppure sarai direttamente dentro casa, con lo scooter parcheggiato all'interno. Le scale sono molto frequenti, così come i soffitti bassi nei bagni o nei corridoi. Se ti trasferisci al nord o al sud, può essere utile portare con te, o acquistare sul posto, lenzuola traspiranti che assorbano l'umidità, e un piumone pesante per affrontare le notti più fredde, soprattutto nel nord del Paese.
Un consiglio utile è quello di investire in un topper per il materasso: in Vietnam i materassi tendono a essere piuttosto rigidi e sottili. Assicurati che la casa o l'appartamento disponga di acqua calda accessibile durante tutto il giorno e che non ci siano restrizioni legate agli orari di rientro, a causa di sistemi di sicurezza condominiali o custodi con orari fissi.

Buono a sapersi

In Vietnam i mobili in legno sono molto diffusi, e con loro anche le termiti. Ne esistono oltre duecento specie, e purtroppo non è possibile fare una vera prevenzione. Il problema si presenta più spesso nelle zone centrali del Paese, mentre a nord e a sud è meno comune. Se sospetti la loro presenza in casa, in genere è il proprietario a occuparsi rapidamente della rimozione.

Organizzare il trasferimento in Vietnam

Prima di partire, è importante informarsi su cosa sia consentito portare nel Paese e cosa invece sia vietato. Capirlo in anticipo ti aiuterà a decidere cosa mettere in valigia e cosa lasciare. Il sito ufficiale dei visti per il Vietnam è un buon punto di partenza per ottenere queste informazioni. Anche se la maggior parte delle cose si può acquistare direttamente sul posto, alcuni oggetti dal forte valore personale potrebbero meritare un posto in valigia.

Affidarsi a una ditta di traslochi internazionali

Le aziende specializzate in traslochi internazionali conoscono bene la burocrazia doganale e si occuperanno per te di tutte le pratiche. Una volta deciso cosa portare, ti verrà chiesto di compilare un inventario dettagliato, utile sia per calcolare il volume del trasloco sia per predisporre la dichiarazione di valore.

Quest'ultima è un documento da compilare personalmente, in cui dovrai indicare il valore complessivo dei tuoi beni. Serve per attivare la copertura assicurativa contro danni o smarrimenti. Se ci sono oggetti fragili o mobili da smontare e rimontare, segnalo fin da subito: in questo modo verranno imballati con le dovute attenzioni.

Un occhio al bagaglio

Prima di partire, verifica con la compagnia aerea i costi del bagaglio extra e valuta se conviene spedire tutto separatamente oppure portarlo con te. Se decidi di viaggiare con molti bagagli, organizza in anticipo il trasporto dall'aeroporto alla nuova casa con un veicolo abbastanza capiente.

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Trasporto: via mare o via aerea?

Il metodo di spedizione più adatto dipende da quanto hai da portare.

Il trasporto aereo è la soluzione più veloce – può richiedere da uno a otto giorni – ed è perfetto per volumi ridotti, ma è anche il più costoso. Il trasporto via mare, invece, è più economico e indicato per traslochi di grandi dimensioni o per mobili ingombranti, anche se può richiedere fino a otto settimane.

Ecco qualche definizione utile per orientarti:

Air freight: comprende sia i bagagli aggiuntivi che porti in volo, sia le spedizioni tramite corriere aereo.

Door to door: i tuoi beni vengono ritirati e consegnati direttamente da casa a casa. Verifica con attenzione il contratto, in particolare le eventuali esclusioni di responsabilità.

Port to port: richiede che tu ti occupi personalmente dell'imballaggio e della consegna dei beni al porto. È un'opzione riservata al trasporto marittimo e comporta più burocrazia, come le dichiarazioni doganali, le ispezioni e le tasse portuali.

Misure standard dei container

Il container da 20 piedi è adatto a traslochi di una o due stanze, o per spedire un'auto con qualche scatolone. Le dimensioni interne sono 6,1 x 2,4 x 2,6 metri, per un volume di 33,1 metri cubi e una portata massima di 28.200 kg.

Il container da 40 piedi, invece, è perfetto per traslochi da tre a cinque stanze, oppure per un'auto più il contenuto completo di un appartamento di medie dimensioni. Misura internamente 12,2 x 2,4 x 2,6 metri, ha un volume di 67,5 metri cubi e può trasportare fino a 26.600 kg.

Assicurazione

Il corriere ti proporrà una copertura assicurativa in base al valore dichiarato dei beni. Una volta accettate le condizioni, riceverai un certificato che garantisce una tutela in caso di imprevisti, come danni o smarrimenti.

Bolla di spedizione

Infine, dovrai firmare una bolla di spedizione (consignment form), che riporta tutti i dettagli della consegna: tipo di trasporto, volume, nome del mittente e del corriere, indirizzi di partenza e destinazione. Assicurati di averne una copia: ti servirà per ritirare i tuoi beni una volta arrivato in Vietnam.

Facciamo del nostro meglio per fornire informazioni aggiornate ed accurate. Nel caso in cui avessi notato delle imprecisioni in questo articolo per favore segnalacelo inserendo un commento nell'apposito spazio qui sotto.

A proposito di

Chelsea è una scrittrice freelance canadese che vive all'estero, in Vietnam, dal 2019. Per lei, il Vietnam è fatto di numerose zuppe di noodle, mercati caotici, vicoli nascosti e paesaggi mozzafiato da nord a sud; creando ricordi vividi in tutto il paese.

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