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Trasferimento con animali in Indonesia

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Aggiornato daFrancescail 06 Giugno 2018

Non ci pensate neanche lontanamente a partire senza il vostro amico a quattro zampe? Bene! ÍæÅ¼½ã½ã vi spiega come fare per portare in Indonesia il vostro animale domestico.

Trasferirsi all'estero non deve necessariamente implicare dividersi dal proprio compagno a quattro zampe, ma ci sono delle regole per trasportare il proprio animale in sicurezza che bisogna conoscere. Allora continuate a leggere questo articolo per saperne di più.

Portare un cane o un gatto in Indonesia può comportare dei rischi, poiché il paese sta lottando contro un'altissima presenza di animali randagi, tra i quali la rabbia si diffonde in maniera preponderante. Se non avete un animale domestico, ma l'avete sempre desiderato, potete adottarlo dopo l'arrivo, ma sappiate che non sarà semplice poi farlo uscire dal paese.

Tenete presente che sia i cani che i gatti sono soggetti a un periodo di quarantena all'arrivo a Giacarta, che dura tra i sette e i 14 giorni. Se avete intenzione di portare un animale oltre il confine, sarebbe il caso di contattare uno specialista del trasferimento di animali domestici per richiedere una consulenza professionale in merito ai requisiti di importazione aggiornati. È importante seguire tutti questi step e raccogliere la documentazione completa per garantire che il vostro animale venga trattenuto il minor tempo possibile in quarantena.

Uno specialista sarà in grado di assistervi in tutti gli aspetti del procedimento; inoltre, dato che alcuni requisiti sono soggetti a dei periodi di tempo limitati, è consigliabile muoversi con anticipo in modo da essere sicuri di soddisfare tutte le condizioni necessarie, senza troppo stress per entrambi.

Se avete un animale domestico un po' insolito, è importante verificare che sia protetto ai sensi della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche minacciate di estinzione (CITES), in quanto potrebbero esserci delle restrizioni, oppure potreste aver bisogno di permessi supplementari.

Vaccini ed esami

Per entrare in Indonesia, il vostro animale dovrà avere un microchip per essere identificato, poiché nessun'altra forma di identificazione è accettata. Attualmente questo microchip deve soddisfare la norma ISO 11784 o l'allegato A dell'ISO 11785 standard.

È molto importante che il vostro animale domestico sia stato vaccinato recentemente contro la rabbia, perciò richiedete per tempo un appuntamento dal veterinario. Vi sarà richiesto il certificato originale dell'antirabbica, sul quale deve essere riportato il numero del microchip, la data di inoculazione e la validità della vaccinazione (alcuni durano un anno, mentre altri due). Questo contro la rabbia deve essere un vaccino inattivato.

Dovrete fornire anche il test antirabbica a dimostrazione dell'avvenuto vaccino e un esame del sangue di immunofluorescenza degli anticorpi virali (FAVN) al fine di garantire che le vaccinazioni abbiano fornito livelli anticorpali adeguati. Il campione dovrà essere approvato da un'autorità autorizzata ' come l'USDA ' prima che il vostro amico a quattro zampe lasci il proprio paese di origine per recarsi in Indonesia.
Il veterinario, inoltre, dovrà inviare un campione del siero e un modulo di rapporto FAVN completo a un laboratorio autorizzato che eseguirà il test. Affinché il vostro animale domestico abbia libero accesso in Indonesia, il risultato di questo esame del sangue dovrà essere di 0,5 IU / ml o superiore.

Oltre all'antirabbica, anche tutte le altre vaccinazioni dovranno essere aggiornate, e la loro somministrazione dovrà essere avvenuta tra 21 giorni e un anno prima della partenza. Per i cani, le principali vaccinazioni richieste sono per il cimurro, la leptospirosi, l'epatite e il parvovirus (DHLP), mentre i gatti devono essere vaccinati contro la rinotracheite virale felina, la calicivirosi e la panleucopenia (FVRCP).

Permesso di importazione

L'entrata di un animale domestico in Indonesia deve essere accompagnata da un permesso di importazione rilasciato dal Dipartimento dell'Agricoltura, che ha una validità di 30 giorni. Per ottenere questo permesso bisogna presentare una copia del passaporto, una copia del certificato sanitario valido firmato dal veterinario e una copia del libretto delle vaccinazioni. In genere occorrono circa 14 giorni dall'invio della domanda per ricevere il permesso.

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Certificato di salute e convalide

Un certificato sanitario deve essere compilato da un veterinario accreditato ed emesso fra i quattro e i cinque giorni prima che il vostro animale entri in Indonesia. Questo certificato deve indicare chiaramente che l'animale non mostra segni clinici di rabbia, cimurro, leptospirosi, malattia di Aujeszky, leishmaniosi o tubercolosi. Se provenite dall'America, dovrete inviare questa documentazione al Dipartimento dell'Agricoltura locale (USDA) per ricevere il loro timbro di approvazione.

Indirizzi utili:



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A proposito di

Dal 2012 gestisco la community italiana di ÍæÅ¼½ã½ã, dove accompagno quotidianamente italiani già espatriati o in procinto di trasferirsi. Rispondo alle loro domande, attraverso i forum, su temi cruciali come lavoro, alloggio, sanità, scuola, fiscalità, burocrazia e vita quotidiana all’estero. Il mio ruolo è ascoltare, orientare, condividere risorse affidabili e facilitare il contatto tra espatriati per stimolare la condivisione di esperienze. Scrivo articoli per il magazine di ÍæÅ¼½ã½ã, affrontando tematiche fondamentali per gli italiani nel mondo come tramandare la lingua italiana ai figli nati all’estero, le relazioni interculturali e l'identità italiana nel mondo, le opportunità di studio e lavoro per i giovani italiani all’estero, l'assistenza sanitaria per gli espatriati italiani e la burocrazia italiana per chi vive all’estero (AIRE, documenti, rinnovi, ecc.). Gestisco anche la sezione del magazine dedicata alle interviste degli italiani all'estero: una vera e propria fonte di informazioni sulla vita all’estero, dalla viva voce di chi l’ha vissuta e la racconta per aiutare altri italiani nel loro progetto di espatrio. Nel corso degli anni ho intervistato vari profili tra cui studenti, professionisti, imprenditori, pensionati, famiglie con figli, responsabili dei Centri di Cultura italiana all'estero, dirigenti delle Camere di Commercio Italiane nel mondo, e membri del Com.It.Es. Ho contribuito all'organizzazione di varie iniziative che hanno ricevuto ampia copertura da AISE (Agenzia Internazionale Stampa Estero), ComunicazioneInform.it e ItaloBlogger.com, come rappresentante degli expat italiani nel mondo. Un riconoscimento che valorizza il mio impegno nella promozione della cultura italiana e nella creazione di legami comunitari significativi.

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